Burro di Karité

Il burro di karité ha un alto grado di assorbimento da parte della pelle, e per questo non “unge”. La pelle ne risulta tonificata e “illuminata” perché il burro di karité stimola una migliore circolazione del sangue nei capillari.

Il karité è una pianta africana che può arrivare a vivere anche trecento anni, ma prima di fruttificare impiega molto tempo, anche 50 anni. Ecco perché la tradizione considera il karité una pianta sacra. In Costa d’Avorio o in Burkina Fasu le popolazioni tra marzo e aprile raccolgono i frutti del karité senza nemmeno percuotere i rami o i tronchi: preferiscono lasciare che i frutti cadano. E figuriamoci poi se pensano ad abbattere o sradicare una pianta del genere: da secoli si ingegnano ad impiegarne i frutti in una serie di prodotti diventati tradizionali.

La lavorazione al termine della quale si ottiene il famoso “burro di karité” consta di queste fasi

  • estrazione delle noci dalla polpa
  • macinatura delle noci nei mortai
  • essiccazione al sole
  • bollitura
  • separazione della parte grassa dall’acqua
  • ripulitura dai residui di guscio ed altro
  • solidificazione del burro puro

Le donne africane seguono da secoli questo procedimento: occorrono circa 20 ore per ottenere 1 kg di burro di karité. A dir la verità in Africa è molto adoperato come alimento, mentre da noi è utilizzato soprattutto per i prodotti cosmetici; l’uso alimentare da noi sembrerebbe limitato alla preparazione della margarina.

Ovviamente da noi si aggiunge una lavorazione industriale, per cui il burro viene estratto con un processo chimico. Ma il burro lavorato a mano chiaramente rimane l’ideale perché ha il massimo del suo potere

  • nutrizionale
  • curante
  • cosmetico

Il Burro di Karitè dermatologicamente ha una serie di impieghi pressoché infiniti, vediamone alcuni:

  1. Previene la formazione di smagliature e ragadi
  2.  idrata e protegge le pelli più delicate, come quelle dei bambini
  3. emolleinte pre-barba ed idratante e lenitivo dopo-barba
  4. rigenera e ammorbidisce la pelle che ha subito traumi come ad esempio un’ingessatura
  5. E’ fantastico per problemi di pelle secca: psoriasi e callosità
  6. combatte le screpolature, nelle dermatiti da contatto
  7. nei lunghi decubiti rafforza la pelle soggetta a macerazioni e sfregamenti
  8. come lenitivo: nelle dermatiti con prurito
  9. idrata e nutre la pelle delle mani
  10. idrata, nutre ed ha un effetto antirughe nell’igiene del viso e del décolleté
  11. molto adatto alle pelli molto sensibili, come quelle affette da couperose
  12. in forma di olio di karité è indicato nella cura dei capelli secchi e sfibrati perché li nutre e li rivitalizza
  13. è anche filtrante nei confronti dei raggi solari, per cui previene eritemi solari
  14. è sinergico come veicolo per gli oli essenziali di cui potenzia le proprietà
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