Calvizie
Tecniche chirurgiche per la calvizie:
1. L’autotrapianto
2. La riduzione dell’area calva (scalp reduction): riduce chirurgicamente l’ampiezza dell’area senza capelli, a cui sarà abbinato eventualmente un solo autotrapianto per la linea frontale,
3. Espansori: prevede l’introduzione, , di protesi gonfiabili (i così detti espansori) munite di una valvola di riempimento, al di sotto del cuoio capelluto
4. Rotazione e trasposizione di lembi di cuoio capelluto: lembi rivascolarizzati con la microchirurgia per il trasporto una striscia di cuoio capelluto.
L’autotrapianto di capelli garantisce al paziente la possibilità di ritrovare i propri capelli dove li aveva perduti e di riacquistare un aspetto estetico ottimale, senza alcuna traccia dell’intervento.
E’ proprio da queste aree non soggette a caduta che vengono prelevati i capelli per il trapianto poiche’ i bulbi prelevati mantengono invariate questa caratteristica in qualunque area essi vengano impiantati, la sopravvivenza dei capelli trapiantati e’ pertanto illimitata.
E’ possibile ripetere l’intervento a distanza di 6 mesi per infoltire il numero dei capelli trapiantati. L’aspetto estetico risulta perfetto e senza alcuna traccia dell’intervento subito. L’intervento chirurgico viene effettuato in sala operatoria in anestesia locale con sedazione anestesiologica senza necessità di ricovero. Il recupero postoperatorio è pressoché immediato.