La forfora è una patologia del cuoio capelluto, che si presenta macroscopicamente come scagliette bianche e secche alla base del capello.
Colpisce circa il 40 per cento delle persone fra i 18 e i 45 anni, sia le donne sia gli uomini. Non compromette nè la salute dei capelli nè provoca la loro caduta.
Normalmente il ricambio delle cellule epiteliali del cuoio capelluto avviene regolarmente e l’eliminazione delle cellule morte come desquamazione dei tratti superiori dell’epidermide si verifica senza problemi, e una modestissima presenza di desquamazione è fisiologica.
Quando però la presenza di squame biancastre e secche è piuttosto elevata, si parla di forfora, che può essere sintomo della dermatite seborroica, quindi ha un andamento cronico recidivante.
Le cause della forfora
La forfora può essere dovuta a diverse cause, anche se a volte chi ne è colpito è semplicemente più predisposto di altre persone:
- Un eccesso di cellule epiteliali che provoca una desquamazione continua e in larga scala; molto spesso il ricambio è talmente veloce che le cellule non ancora giunte a completa maturazione vengono spinte nello strato corneo superficiale;
- Può esser dovuto e accompagnato da secchezza del cuoio capelluto e/o eccessiva produzione di sebo, quindi un’irregolarità ghiandolare;
- Malassezia furfur e/o Malassezia globosa, lieviti normalmente presente sulla cute, ma che alcune condizioni come l’eccessiva produzione di sebo fanno proliferare;
- Aumento della secrezione sebacea a causa degli ormoni androgeni, tra cui il testosterone;
- Stress, predisposizione;
- Reazione della pelle a prodotti per capelli come Gel o Lacca;
- La stagionalità: durante la stagione invernale, la forfora tende a aumentare, come pure quando cambiano le stagioni, mentre si riduce nei mesi estivi.
Il miglioramento è dovuto agli effetti benefici del sole e alle favorevoli modificazioni della flora batterica.
Si usano lenitivi ed emollienti in base oleosa per facilitare il distacco delle squame, associati a shampoo cheratoregolatori e antinfiammatori. Molto utili in tal senso i prodotti a base di ketoconazolo e climbazolo. In casi importanti si ricorre agli steroidi applicati localmente. Utile un’integrazione a base di acidi grassi polinsaturi.
Quando la forfora è stata debellata, è bene lasciare respirare i capelli, lavandoli con altri tipi di shampoo più delicati e a ph fisiologico. Quelli antiforfora non hanno un effetto preventivo sulla comparsa della forfora.